Le aziende del settore veterinario (farmaceutiche, mangimistiche, di attrezzature) si avvalgono della figura dell’informatore scientifico per mantenere i rapporti con i medici veterinari e informarli sulle novità introdotte dal mercato.

Vediamo meglio cosa fa l’informatore scientifico presso gli studi veterinari e come può organizzare in maniera più efficiente l’approvvigionamento di materiali e campioni utili allo svolgimento della sua professione.

 

Cosa fa l’informatore scientifico veterinario?

L’informatore scientifico del farmaco che lavora presso gli studi veterinari è la figura professionale incaricata dalle aziende farmaceutiche, mangimistiche e di attrezzature di comunicare ai medici veterinari la disponibilità e le caratteristiche di nuovi prodotti e composti, così che essi possano prescriverli con la piena consapevolezza delle loro proprietà.

Il ruolo dell’informatore scientifico veterinario non è solo quello di informare i veterinari dei nuovi farmaci, ma anche quello di raccogliere e restituire alla casa madre i feedback provenienti da chi prescrive e utilizza i prodotti. Nello specifico, l’informatore si occupa anche di ritirare campioni di prodotto difettosi o per qualche motivo rifiutati e di inviarli alla casa madre per accertamenti.

In questo senso, l’informatore del farmaco è il trait d’union tra l’azienda produttrice e clientela.

Materiale tecnico e pubblicitario

L’informatore scientifico, dunque, visita gli studi medici veterinari della sua zona di competenza e presenta prodotti, farmaci e attrezzature, lasciando in visione opuscoli informativi e campioni di prodotto.

La pubblicistica di settore (brochure, leaflet, locandine, gadget) è uno strumento molto utile per i rappresentanti nella loro attività di informazione verso i veterinari. Infatti, il 67,58% dei veterinari gradisce ricevere materiale divulgativo e pensa che questo tipo di materiale in sala d’attesa agevoli la relazione con il cliente.

Esigenze di trasporto e logistica

Nella sua attività quotidiana, l’informatore scientifico veterinario ha il compito di curare i rapporti con medici veterinari e rivenditori di una specifica area che gli è stata assegnata.

L’attività si svolge prevalentemente sul campo, visitando ogni giorno gli studi e le cliniche veterinarie e portando con sé i campioni di prodotto, le attrezzature da proporre e il materiale informativo e pubblicitario di accompagnamento.

Di conseguenza, l’informatore dovrà ricevere ed organizzare tutto il materiale che gli occorrerà nel corso dei suoi appuntamenti di lavoro.

Il modello Rete Logistica per agevolare il lavoro degli informatori

Per venire incontro alle esigenze di sicurezza e flessibilità degli informatori del farmaco, Rete Logistica ha messo a punto un sistema di trasporto e di stoccaggio che sfrutta la rete capillare di oltre 360 micro-magazzini su tutto il territorio italiano per permettere agli informatori di custodire e accedere agevolmente ai materiali di cui hanno bisogno.

Ad ogni informatore viene assegnato un personal locker presso il Rete Logista Point più vicino al suo domicilio. La casa madre gestisce il micro-magazzino attraverso una piattaforma online, predisponendo la spedizione dei colli o il trasferimento tra i Point.

All’informatore non resta che recarsi presso il RL Point e ritirare il trolley con tutto ciò che gli occorre per i suoi appuntamenti.

A fine giornata, l’informatore può recarsi di nuovo al Point e depositare i materiali non utilizzati. In questo modo viene liberato dalla responsabilità di custodire i materiali, spesso privi di copertura assicurativa.

Nel frattempo, la casa madre può controllare le giacenze di ogni singolo locker e, in questo modo, ricavare analisi statistiche sul successo di un determinato prodotto o sulla frequenza di resi e prodotti difettosi.

Le soluzioni di Rete Logistiche per le aziende con rete commerciale o tecnica sul territorio sono appositamente studiate per agevolare sia i rappresentanti sul territorio che la casa madre, semplificando tutte le attività connesse al trasporto e all’approvvigionamento dei materiali.

La struttura reticolare consente di organizzare spedizioni e resi in modo più rapido ed efficiente; mentre la presenza di personale qualificato presso i RL Point migliora l’operatività degli informatori, cosicché possano concentrarsi più serenamente sui loro compiti relazionali e consulenziali.

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