Quando si parla di logistica si tende a fare riferimento al solo trasporto delle merci. In realtà, la logistica abbraccia un campo di azione ben più ampio ed ha una funziona importantissima nei meccanismi operativi dell’azienda. La corretta impostazione della logistica contribuisce significativamente al successo del business.

In quest’articolo spiegheremo cos’è la logistica, a partire dalle definizioni del termine, passando per le diverse tipologie di logistica, fino alle integrazioni con la supply chain.

Cos’è la logistica: alcune definizioni

Il termine deriva dal greco logistikós che significa “l’arte del computare”. Per i pitagorici, la logistica era la pratica delle operazioni elementari sui numeri interi. Più di recente, il termine è stato adoperato in campo militare per indicare l’organizzazione, il trasporto e la distribuzione dei viveri, delle munizioni e di tutti i materiali necessari all’apparato bellico.

Per estensione, la logistica è stata poi applicata al settore industriale andando ad indicare la funzione che si occupa dell’approvvigionamento e distribuzione dei materiali, delle scorte e dei prodotti finiti. A seconda del punto di vista e degli scopi dell’osservatore, la logistica assume connotazioni diverse. Nella definizione dell’Associazione Italiana di Logistica:

“la logistica è l’insieme di tutti quei processi di ordine organizzativo, gestionale e strategico, interni ad un’azienda, dalla fornitura alla distribuzione finale dei prodotti”.

Il Council of Logistics Management ne dà una definizione più dettagliata che pone l’accento sul valore strategico dei processi organizzativi:

“la logistica è il processo di pianificazione, implementazione e controllo dell’efficiente ed efficace flusso e stoccaggio di materie prime, semilavorati e prodotti finiti e delle relative informazioni dal punto di origine al punto di consumo con lo scopo di soddisfare le esigenze dei clienti”.

parcheggio di un magazzino con camion in posizione per il carico/scarico delle merci

Di cosa si occupa la logistica?

Una volta viste le definizioni del termine, è più semplice arrivare a concepire la logistica come la funzione aziendale che organizza il flusso delle merci a partire dall’approvvigionamento delle materie prime e stoccaggio in magazzino, fino al rifornimento ai vari reparti. La logistica cura anche la movimentazione del prodotto finito, l’imballaggio e il trasporto attraverso i canali distributivi.

La logistica tende all’organizzazione, per l’appunto, logica dei flussi allo scopo di raggiungere la massima ottimizzazione dei processi. Dalla sua corretta impostazione, dipende l’efficienza di tutti gli altri reparti.

Le aree di applicazione della logistica

Il campo d’azione della logistica all’interno del quadro aziendale è molto ampio. Ecco perché, a seconda del processo specifico in cui si inserisce, la logistica si articola in varie micro-branche.

  • Logistica in entrata: si occupa della gestione delle materie prime e del loro ingresso in magazzino, curando i rapporti con i fornitori.
  • Logistica interna: si occupa dello smistamento di materiali, personale e informazioni e del loro rifornimento ai reparti di produzione.
  • Logistica distributiva: si occupa della distribuzione della merce nel mercato di riferimento. Lo scopo è garantire l’arrivo del prodotto al cliente finale con la massima puntualità e rapidità nella consegna, mantenendo al minimo i costi.
  • Logistica di ritorno: si occupa della gestione dei prodotti restituiti, organizzandone il recupero, il trasporto e lo smistamento.
  • Micrologistica: era quella che inizialmente si occupava delle spedizioni di piccoli volumi tra privati. Oggi viene impiegata dalle piccole aziende che hanno esigenza di spedire bassi volumi verso molteplici destinazioni. Non potendosi permettere i costi e le strutture di un sistema logistico di tipo industriale, queste aziende hanno bisogno di appoggiarsi a terze parti come i corrieri espresso.

Si parla spesso della necessità di integrare le varie funzioni che la logistica assolve in azienda e di farle rientrare nell’ambito di una pianificazione centralizzata che tenga conto delle esigenze dei vari reparti. È questo il caso della logistica integrata: un approccio che, creando una migliore sinergia fra le parti coinvolte, riesce a conseguire un vero vantaggio competitivo per l’azienda.

scaffali in un magazzino con pacchi di grandi e piccole dimensioni

Logistica e supply chain management

A quelli della logistica sono strettamente collegati i processi della catena di distribuzione o supply chain – un concetto più ampio che è la somma di tutte le attività e i processi di approvvigionamento, produzione e distribuzione che concorrono alla realizzazione e vendita di un prodotto.

Il coordinamento strategico della logistica permette di ottimizzare la gestione dei flussi di produzione: una logistica ben strutturata e integrata sinergicamente nella supply chain concorre, infatti, ad ottimizzare costi e tempistiche.

Ciò che può fare la differenza, in un regime fortemente concorrenziale come quello attuale, è la possibilità di avvalersi di tecnologie gestionali d’avanguardia e di una rete di distribuzione forte. Ecco perché molte aziende decidono oggi di esternalizzare alcune funzioni della logistica ad un fornitore di servizi.

È qui che entra in gioco la Terza Parte Logistica o 3PL, un fornitore esterno di servizi logistici che svolge per conto dell’azienda attività di movimentazione, trasporto, stoccaggio e distribuzione. Le 3PL sono attori specializzati che mettono a disposizione un network di corrieri affidabili, delle best practice consolidate e, in alcuni casi, software gestionali che si integrano efficacemente nella supply chain esistente.

Un’evoluzione della 3PL è la 4PL o Quarta Parte Logistica, un partner specializzato in logistica integrata che prende in mano i flussi logistici del cliente, li riorganizza e affida l’esecuzione delle varie attività a dei subfornitori. Le 4PL hanno solitamente capacità di tecnologia e di integrazione superiori e rispondono dei risultati complessivi ad alti livelli.

Lavorare in partnership con una 3PL o 4PL significa poter contare su una pluralità di fornitori, guadagnando di volta in volta le condizioni più vantaggiose in base alla percorrenza e ai volumi di merci movimentate. Potendosi inserire in un livello più alto della catena gestionale, il partner logistico aiuta l’azienda a contenere i costi, ampliare il raggio d’azione e migliorare la qualità complessiva del servizio.